Da dove veniamo?
Ricchi, potenti, poveri, deboli: tutti veniamo dallo stesso pezzo di selce, non dimenticatelo mai.
Spunti e appunti LetterariamentePop
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Ricchi, potenti, poveri, deboli: tutti veniamo dallo stesso pezzo di selce, non dimenticatelo mai.
E la loro singolarità giaceva sola in un angolo dello zaino, lì in fondo in fondo sotto a quella moderna ricerca di contatto, illusione eterea, fluttuante nello schermo di un telefono.
Viviamo incastrati tra il bisogno di natura e la voglia di soldi. O forse è il contrario? La voglia di natura e il bisogno di soldi.
Chi dunque sei, tu, che leggi esploratore questi versi, pronto a deciderne gogna o altare?
Parole sfuggite tra le pieghe delle lenzuola quando ieri in dormiveglia il mondo si offuscava, inconsapevole preda dei futuri sogni in attesa
Troppo spesso si vive un’intera vita aspettando, imprigionati nell’attesa dell’attesa stessa. Ma…aspettando cosa?
Ti auguro sorrisi
accesi come candele
mangia fumo,
mangia lacrime,
mangia tristezza,
mangia amarezza.