Mamma

PopPoesia_festa della mamma

Mamma

Profumo di bucato.
Quell’abbraccio inaspettato
sincero, capace di sciogliere
ogni dubbio,
essenza del Vero.

Rumore di posate
riordinate con cura,
tortellini panna e prosciutto,
calli su quelle mani stanche
che paiono senza paura.

TV di sottofondo,
ferri da maglia, uncinetto,
quello sguardo puro
che include amore
ed esclude tutto il resto.

Il calendario appeso al muro,
posto sicuro
di impegni e appuntamenti
àncora della memoria
salva-futuro,
salvo contrattempi.

Carezze sulla guancia,
bacetti sulla pancia,
un mondo di risate
essenza di pazienza,
apprensione, fiducie mai lasciate.

Il ciabattare
su e giù per le scale,
aspirapolvere, spolverini,
spruzzini,
coccole, fiabe, filastrocche
e poi “Tutti a nanna,
su forza,
dormite bambini!”

Album di foto stampate anni fa
sfogliati di nascosto,
la casa ormai vuota
in tarda età.

E anche se il tempo
ci vuole separare,
il pensiero no,
lui sa dove viaggiare.

Ed è ancora
incontenibile amore
di noi per te,
di te per noi,
figli e madri
inseparabili creature.

ValeZenna

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